Esiste un tipo di Marketing che cura il Cancro Aziendale?
Mi dispiace utilizzare un’immagine forte come quella di una malattia invalidante e che spesso ha decorso mortale per le persone, ma lo faccio per una giusta causa quindi spero che mi perdonerai per questo.
Non è un gioco di parole quando uso il termine “cancro” né una voluta esagerazione. Come purtroppo è possibile per le persone ammalarsi di questa terribile piaga, così è per le aziende e le attività professionali in genere.
Il cancro è una malattia subdola, che tranne in alcune forme particolarmente rare e aggressive ha un decorso molto lungo, debilitante e che finisce per sottrarre le forze al malato poco a poco fino a ridurlo a una bambola rotta… a un guscio vuoto.
Il problema di moltissime forme di cancro è che per un lungo periodo sono asintomatiche, nel senso che continui a svolgere la tua vita come niente fosse e non sei nemmeno consapevole di avere problemi.
Quando si trasforma invece in un problema perché cominci ad accorgerti dei sintomi, la malattia spesso è così già radicata nell’organismo che lo stato attuale della medicina non permette altro che cure che prolunghino di un po’ la vita allontanando di qualche mese o qualche anno nel migliore dei casi il decorso mortale.
Alcune persone si salvano grazie alle cure ma la mortalità rimane elevatissima, a meno che non si intervenga in tempo grazie agli screening di prevenzione per i quali si può agire con maggior efficacia nel contrastare gli effetti della malattia.
Per qualche strana coincidenza, il tasso di mortalità delle persone che si accorgono molto in ritardo di essere malate e magari hanno purtroppo anche contratto una forma maligna e aggressiva del cancro è decisamente molto simile al tasso di mortalità delle aziende.