“ADESSO IL CAPO SONO IO!” – Episodio Uno

adesso il capo sono io Stasera andrà in onda in seconda serata il primo episodio della serie “Adesso il Capo Sono Io”.

Se ancora non hai capito cos’è o proprio non lo sai, lo ripeto veloce: è il programma su La5 che conduco personalmente, dove aiuterò dei giovani imprenditori a realizzare il loro sogno di mettersi in proprio e conquistare il loro personale spicchio di libertà.

Grazie al mio contributo e ai consigli sulle strategie di vendita che gli passerò sotto banco, dovranno lavorare fino ad inaugurare ufficialmente la propria impresa, in puro stile Venditore Vincente.

Come si fa veramente impresa in Italia

Se mi segui da un po’ sai bene che gli step da rispettare per creare un’impresa che stia saldamente in piedi sono:

– Brand Positioning;
– PR (pubbliche relazioni);
– Marketing a risposta diretta;
– Competenze di Copywriting.

“Frank ti sei scordato la pubblicitàh!!1!”. No cazzone, la pubblicità ha un altro scopo ancora, che ha poco a che vedere con la nascita di un’azienda.

Al Ries stesso insegna sempre che “i brand si costruiscono con le PR”, mentre la pubblicità al massimo serve per difendere un brand già affermato.

Ora, il VERO problema sta nel fatto che una PMI italiana ha bisogno di cashflow positivo dal primo giorno in cui apre la serranda, altrimenti nell’arco di qualche mese chiude tutto e si rivende l’arredo e l’ufficio per rientrare di qualche spicciolo.

Per questo io stesso ho creato da zero un sistema che in Italia permette di “creare il brand” VENDENDO i propri prodotti o servizi mentre si lavora a lato per far fare il proprio dovere alle PR (accelerando la crescita del brand e quindi il successo dell’attività).

È il sistema che utilizzo io. È il sistema che utilizzano i miei studenti. È il sistema che insegno a Marketing Merenda.

Ed è il sistema che i due protagonisti di questa puntata di “Adesso il Capo Sono Io” (e anche i successivi aspiranti imprenditori) dovranno applicare per fare un botto di cassa fin dal giorno uno.

Ma non applicarlo “a chiacchiere”. Si guardano i numeri e si traccia una linea per ripartire ogni volta più consapevoli.

Per questo ho fatto in modo di aggiungere una “PROVA FINALE” a tutte quelle che dovranno superare questi giovani imprenditori dalle belle speranze.

Quindi, oltre a dover arrivare vivi all’inaugurazione della propria azienda grazie al mio sistema di marketing professionale, dovranno anche raggiungere un certo livello di fatturato durante il giorno dell’inaugurazione.

Hai capito bene: imposterò una cifra che loro dovranno raggiungere fin da subito. Calcolata. Programmata secondo le reali potenzialità del loro business.

Sarà una cifra che a prima vista ti potrà sembrare impossibile da ottenere. Vai tranquillo: per chi non sa come lavorare È effettivamente impossibile da ottenere.

Ma su Planet Frank, dove si lavora con la testa sulle spalle, questi sono i numeri che devono essere fatti. Al di sotto di questa cifra, difficilmente l’azienda terrà botta come intendo io mano a mano che va avanti.

Quando nasce un’impresa, nasce anche un imprenditore?

Durante la puntata vedrai che gli consiglierò delle letture molto particolari che riguardano il mondo del fitness (Ilenia e Luca vogliono aprire la propria palestra), e tra questi ci sono anche i manuali del corso Venditore Vincente 2015 e Marketing Merenda 2016.

Questo perché ogni volta che un progetto si materializza in un’impresa che vede la luce per la prima volta, anche un uomo si trasforma in un imprenditore, e deve cominciare a mangiare, pensare, leggere e scrivere marketing.

È fondamentale che avvenga il cambio radicale della stazione di controllo mentale di chi vuole fare impresa. Non è possibile rimanere come eravamo prima di mettere i piedi sul mercato.

Ed è importante per la buona riuscita del progetto – e per la realizzazione dei propri sogni – che l’imprenditore abbia il giusto paio di occhiali per osservare con saggezza le dinamiche aziendali ed agire di conseguenza, senza commettere errori sciocchi che un’infarinatura di base di marketing professionale “a la Frank” avrebbero potuto evitare.

Il problema?

Non sempre è così. Non sempre al nascere di un’impresa vediamo nascere anche un imprenditore. La nascita dell’imprenditore non è così scontata.

Un’impresa la apri, tiri su la serranda o apri la porta del tuo studio e c’è. Non ci piove. Esiste.

Ma lo scherzo più terribile che il tuo ego possa farti nel momento in cui apri un’azienda è farti credere di essere diventato un imprenditore.

Così. Solo perché hai aperto un’impresa.
Ecco, notizia speciale: aprire un’impresa non fa di te un imprenditore.

Puoi menarmela quanto vuoi sul fatto che etimologicamente imprenditore è colui che gestisce un’impresa e tutta una serie di cazzi che puntualmente ignorerò perché portano fuori strada le brave persone.

La verità è che la maggior parte delle imprese in Italia NON sono gestite da imprenditori. Sono solo persone che hanno aperto un’impresa, un negozio, si sono messe in proprio con uno studio.

Ma non sono imprenditori.

La cosa demoralizzante è che in realtà DOVREBBERO ESSERLO. Perché un “non imprenditore” non può mandare avanti con successo un’impresa. Non può perché non ne ha le competenze.

E se non ce l’ha ci sono due casi:

  • Non se ne rende conto, e quindi continua a mettere degli errori in fila uno dietro l’altro, che a un certo punto fanno lo stesso effetto del domino, facendo cascare un tassello sempre più grande fino a che quello gigante schiaccerà l’azienda con loro dentro. Una parte di queste persone, ad un certo punto, si da un’occhiata in giro e scopre che esiste un mondo la fuori che è pronto ad accoglierle e rivelargli tutti i segreti per diventare ed essere finalmente degli imprenditori in grado di fare scelte sensate e non andare a letto con l’ansia della crisi e del “se quel cliente che mi fa il 70% del fatturato va via sono morto”;
  • Crede di essere un imprenditore già arrivato ma non ha nessun tipo di nozione di marketing professionale. Il problema qui è che crede di sapere tutto ciò che è necessario, quindi è anche peggio dato che si informerà e non cercherà MAI di migliorare la situazione della propria azienda. Questi non cercheranno mai una soluzione, e un giorno, quando si sveglieranno, il loro impero di paglia verrà soffiato via dal primo lupo con un po’ più di palle quadrate.

Tutto questo discorso ci riporta a un proverbio:

“Chi nasce prima, l’impresa o l’imprenditore?”

La risposta è l’imprenditore.

<<Ma Fra->> Zitto. Non fiatare. È così e basta.

<<No dicevo, ma durante il programma quindi loro apriranno le aziende e non saranno imprenditori?>>
.

Ah ok, era una domanda semi-seria. Tieni di conto che prima di aprire ed inaugurare il propri business, come ti ho anticipato, avranno a che fare con me.

Avranno l’onore (dai fammela tirare un po’) di partecipare ad una coach privata con me. Un testa a testa dove li guiderò, li formerò e gli darò tutte le informazioni che un imprenditore con la “I” maiuscola deve avere per cominciare il proprio viaggio con gli attrezzi giusti nel suo zaino da esploratore del mondo.

E come ripeto da quando ho fiato nei polmoni, “Un imprenditore è un esperto di marketing che sa leggere un bilancio”. Non chi apre un’azienda.

Ciò detto, i ragazzi diventeranno imprenditori. Avranno tutte le carte in regola per partire lungo questo cammino e diventare degli imprenditori coi fiocchi.

Ecco perché in questo caso nascerà un’impresa, ma nascerà anche un imprenditore.

Cosa succederà durante la prima puntata?

Parleremo di tutta la campagna di marketing volta alla promozione dell’evento di inaugurazione. Vedremo come trascinare il cliente direttamente nella loro palestra per vedere e vivere l’atmosfera che si respira nel sacro tempio della forma fisica perfetta.

Nello specifico analizzeremo l’importanza del marketing a risposta diretta e le varie piattaforme adatte al business per richiamare il maggior numero di potenziali clienti e farli partecipare all’inaugurazione serale.

Ma non è tutto. Parleremo anche degli ologrammi e della loro importanza durante la vendita diretta. In particolare, vedremo l’ologramma dell’analitico e dell’ologramma “comodità”.

Per scoprire di cosa sto parlando NON perderti la prima puntata di “Adesso il Capo Sono Io!”

Il marketing a risposta diretta e gli ologrammi finiranno dritti su Mediaset. È un grandissimo traguardo per me, per i miei collaboratori e per chi mi ha donato tempo fa la sua fiducia ed oggi può condividere con me la felicità di vedere che alla fine non abbiamo detto solo cazzate in questi ultimi anni.

Questo è anche per voi. È anche per te che stai leggendo adesso.

Ti aspetto alle 23e30 su La5 con “Adesso il Capo Sono Io!” per goderci insieme questo traguardo straordinario, che è solo uno dei piccoli passi che nel tempo cambieranno l’Italia.

Quindi sequestra il telecomando della televisione in sala, stai pronto ad estrarlo con la rapidità del più veloce pistolero del west e schiaccia sul canale 30 per non perderti l’episodio.

E se sei un imprenditore guidato dalla voglia di riscatto che va cercando la propria rivincita su un mercato che sembra non riconoscere i suoi sforzi (proprio come Ilenia e Luca) e durante la puntata ti viene l’irrefrenabile voglia di partecipare al summit sul marketing professionale di fine Giugno, puoi cliccare QUI, leggere la lettera che ti ho scritto e scoprire come – e se – puoi riservare il tuo posto a Marketing Merenda.

 

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4 comment

  1. Luca Scarpellini
    • Frank Merenda
  2. Fabio
    • Frank Merenda